On line the results of the D/Tank Digital for Museums of Politecnico di Milano, Dept. of Design

Just published the proceedings of the 8th International Forum of Design as a Process “Disrupting geographies in the design world”, as a digital special issue 01 of diid- disegno industriale industrial design journal. Read the full issue from this link.

The paper “Collaborative Learning of Ph.D. Candidates in Designon Emerging Scenariosin Scientific Publication” by Eleonora Lupo and Sara Radice is in track 5.

The proceedings of the 15th are on line at this link

Amomg the papers, it is avalaible “Designing Pluriverse Knowledge in Design Research: The Case of the 8th International Forum of Design as a Process“, authored by E. Formia, E. Lupo and L. Mehmeti.

La piattaforma Design Phylology è un progetto di ricerca storica e filologica che, partendo da una riflessione sulla memoria e sulle radici culturali della disciplina del design, racconta la sua evoluzione attraverso documenti, testi, immagini, video e dati, con l’obiettivo di restituire e celebrare la complessità e la ricchezza della cultura del progetto al Politecnico di Milano.

L’ archivio dinamico, basato sia su linea del tempo che percorsi curatoriali di approfondimento, è on line a questo link.

Eleonora Lupo, con Clorinda Sissi Galasso, ha curato il percorso curatoriale “Traiettorie di Ricerca”.

Le radici storiche del Dottorato in Disegno Industriale al Politecnico di Milano. Un contesto privilegiato per la genesi e il consolidamento di nuovi temi di ricerca e lo sviluppo di metodologie originali che arricchiranno il panorama del design.

Paper presented at IASDR 2023 conference

The paper Design and the reframing of participatory approaches in Cultural Heritage and museums beyond pandemic crisis, has been presented by Eleonora lupo during the conference.

The paper aims at reframing the concept of participatory approaches in Cultural Heritage to rethink and re-design, in an long–term perspective and taking in account the lesson learnt in the post-covid recovery and the post-digital scenario, the role, competences and modes of collaborations of museums and their community of stakeholders. It discusses the participatory paradigm in CH proposing a ‘participatory continuum of phygital proximity’ based on the concept of museums ‘ecosystem’, to re-consider the conventional participatory rhetoric and drive digital transformations and organisational changes with a long-term perspective.

The full proceedings of the conference can be browsed in the Digital Library of the Design Research Society, from this link.

During the 2023 IASDR congress, at Politecnico di Milano, the panel Changing scientific production in design has been held. This panel aimed at providing an opportunity to discuss the scientific production and publication in design as a research area, sharing opinions and best practices, and envisioning new directions, methods, policies.

The panel has been chaired by Eleonora Lupo. Invited speakers have been: Renato Bernasconi (Pontificia Universidad Católica de Chile, Santiago de Chile, Chile Editor of Diseña) , Elena Formia (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Bologna, Italy, Deputy Editor-in-chief and Managing Editor of diid – disegno industriale industrial design), Edu Jacques (Universidade do Vale do Rio do Sinos, Porto Alegre, Rio Grande do Sul, Brazil, Associate Editor of Strategic Design Research Journal), Peter Lloyd (Delft University of Technology, Delft, Netherlands, Chair of Design Research Society, and former Editor-in-Chief of Design Studies).

Stay tuned for updates!

Paper accepted for EAD 2023 conference

The global knowledge ecosystem is affected by ethnocentrism and witnesses Western monopolies of knowledge that built hegemonic structures and narratives.  The paper (authored by E. Formia, E. Lupo and L. Mehmeti) proposes a vision that shifts from processes of knowledge power and control to processes of knowledge ownership and leadership through new international interactions based on increased accessibility and visibility in design publications.

The paper will be presented in October in the confererce track “Living in the pluriverse“, hosted by the Hub School of Archítecture and Urbanism, University of Sao Paulo, (Brazil).

To find ou more about the 15th EAD Conference “What gou us here, won’t get us there”

Paper presentato alla conferenza SID 2023 Pescara.

Il paper, di Elena Maria Formia, Eleonora Lupo, Lorela Mehmeti, presentato alla conferenza SID 2023 “Design per la diversità”, descrive un percorso di ricerca in atto (basato su una collaborazione interuniversitaria e differenti strand di lavoro, attività e metodi di ricerca) che propone di superare gli attuali processi di potere e controllo della conoscenza con più inclusivi modelli di leadership, basati su una maggiore accessibilità e visibilità delle pubblicazioni di design.

Si innesta sul tema della “diversità” intrecciando alla questione disciplinare e inter-transdiplinare, il concetto di biodiversità delle “culture” del design, attraverso una ricerca di tipo analitico-critico, che rilegge la situazione contemporanea della pubblicazione scientifica di questo ambito in relazione al passato e al suo futuro.

Presentazione alla conferenza SID 2023.

Il gruppo di lavoro Pro-Des è stato presentato alla conferenza SID 2023 “Design per la Diversità“.

Obiettivo del gruppo è studiare, ricercare e sperimentare e quindi orientare il fenomeno complesso della scrittura (“scritture”) e pubblicazione scientifica (produzione scientifica) del design, dal punto di vista culturale, istituzionale, interdisciplinare e tecnologico.

Il gruppo promuove l’indagine nei seguenti ambiti: a) forme, formati e processi innovativi di pubblicazione; b) modelli responsabili di valutazione della qualità e dell’impatto; c) pluralità nella pubblicazione del design.

Opportunità progettuali oltre l’emergenza pandemica

Nel numero 14 (2022) di Md Journal “Design for survival”, è stato pubblicato il saggio di Eleonora Lupo “Per un patrimonio culturale di prossimità”.

Il saggio rilegge l’esperienza della crisi del settore del patrimonio culturale e dei musei causata dalla pandemia, come una opportunità progettuale finalizzata a superare le minacce di sopravvivenza del patrimonio in una prospettiva strategica di lungo respiro. In un quadro variegato di indicazioni istituzionali e di pratiche puntuali, si mettono a sistema alcuni elementi guida al progetto di un “patrimonio culturale di prossimità”: un approccio phygital alla alfabetizzazione digitale e prossimità, e una gestione partecipata dei musei lungo tutta la filiera di creazione del valore, per co-creare ecosistemi culturali aumentati e innovativi più accessibili e vicini a pubblico, stakeholders e imprese creative.